Generazioni



Caro Figlio

Quando un giorno, l’Inverno arriverà, e come un albero spoglio non riuscirò a vestirmi, sii paziente.

Ricorda di essere stato un fragile germoglio ed io ero lì ad aiutarti a crescere forte.

Quando un giorno, la doccia sembrerà una tempesta spaventosa, non ridere di me.

Ricorda tutte quelle mattine in Primavera  mentre facevi il bagnetto
dove asciugavo i tuoi occhi da gocce d’acqua neanche fosse del veleno.

Quando un giorno, le mie gambe saranno come radici, non lasciarmi indietro.
Tendi le tue forti braccia, proprio come ho fatto io
quando al mare non riuscivi a rimanere a galla.

Se inizio a ripetermi, non interrompermi.

Ascoltami.

Io, ti leggevo sempre la stessa storia con amore per farti addormentare.

Se all’improvviso non sappia più che stagione sia,
Dammi del tempo.

E se ancora non ricordo,

Non spazientirti, l’importante è averti accanto.

E quando ti confesso che spero questo Inverno sia l’ultimo, non arrabbiarti.
Prova a metterti nei miei panni, semplicemente non voglio più sentirmi come un peso,

È ora di lasciar scoprire ad altri la prossima Primavera.

A te, di vivere finalmente la tua.

Perché nonostante le mie scelte,
un giorno scoprirai che ho sempre voluto solo il meglio per te.

Adesso,
per favore, dammi solo un po’ del tuo tempo.

Porgimi una spalla sulla quale riposare come io ti ho sempre porto la mia...
Aiutami a camminare...

Aiutami a finire i miei giorni con serenità,

E ti ricambierò con un sorriso e l’immenso amore che ho sempre avuto per te.

Ti amo CARO FIGLIO